Nell’ambito delle attività svolte nel settore dell’assistenza sociale e sociosanitaria e della beneficienza,
ci prefissiamo di realizzare:
i 7 “DONI”
1.il “QUI ed ORA”, qualcuno che ascolta e fa compagnia: CONSIGLIO
momenti di incontro con scadenza regolare, in cui ci si possa conoscere e condividere le proprie esperienze, un tempo in cui si possa stare insieme e vivere il quotidiano. trasformare il proprio tempo libero in un momento di chiacchiere, merenda e giochi.
2. la “ NOSTRA GIORNATA”, dare gusto e “sapore” ad ogni momento: SAPIENZA
una giornata organizzata e programmata dedicata all’associazione: incontri ludici, culturali, religiosi, didattici, terapeutici, attività, laboratori, merende, pranzi, cene, gite, vacanze, banchetti, concorsi, lotterie, spettacoli, corsi di informazione e formazione, eventi ed incontri a tema per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi.
3. il “PUNTO EDUCATIVO”, un aiuto a “leggere” e conoscere tutta la realtà: INTELLETTO
se dal latino: educare [composto da e : da, fuori da + duco condurre] significa “condurre fuori da”; allora intendiamo l’educazione il : “tirar fuori ciò che sta dentro” , quindi trarre fuori dalla persona ciò che ha da sviluppare di autentico, di proprio. Con questa attenzione vogliamo realizzare (con consulenti e/o volontari) attività didattiche e formative; laboratori manuali e sensoriali che possano sviluppare delle passioni nei bambini/ragazzi/adulti con SDD, che mettano in luce le loro potenzialità e li aiutino a raggiungere i più alti livelli di autonomia. Occasioni che favoriscano la collaborazione e la partecipazione con coetanei coinvolti nelle stesse attività. Alcuni esempi : oggettistica fai da te / attività legate a tradizioni e prodotti tipici del territorio / il contatto con la natura, l’educazione ambientale e azioni green (fattoria didattica – cascine locali – pet therapy – ecc..). Oltre a promuovere la vendita delle realizzazioni
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4. il “LABIRINTO di CONOSCENZA, suggerimenti per dare il giusto valore ad ogni cosa: TIMOR di DIO
desideriamo dare supporto PSICOLOGICO – BUROCRATICO – NORMATIVO ai genitori e alle famiglie (sportello telematico – telefonico – di persona a cui rivolgersi per avere tutte le informazioni sui diritti, le procedure, i contatti, l’iter burocratico da seguire, ecc… )
creare gruppi di condivisione – guidati da genitori, counselor e psicologi – in relazione al:
Prima: papà e mamma “non abbiate paura” anche se è diagnosticata la sindrome di Down, il vostro bambino è già un dono per voi!
Durante: condividere il quotidiano è il modo più semplice per aiutarsi!
Dopo di noi: creando fondamenta solide la casa non può crollare!
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5. i “LEGÁMI” non si è mai soli: PIETA’
creare una rete di professionisti e di attività convenzionate: richieste di collaborazione con specialisti e stipula di convenzioni con enti specializzati. STIPULARE CONVENZIONI con PROFESSIONISTI e SPECIALISTI (neuropsichiatra – pediatra – cardiologo – dentista – oculista – logopedista – fisioterapista – dietologo – ecc …) CONVENZIONI con ATTIVITA’ SPORTIVE ed EXTRASCOLASTICHE ( nuoto,musica, ecc …)
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6. le “BORSE di STUDIO, sostegno per realizzare propria vocazione: FORTEZZA
RACCOGLIERE FONDI per BORSE di STUDIO da destinare al sostegno scolastico ed extra scolastico per bambini/ragazzi con sindrome di Down, qualora non ci fossero sufficienti figure dedicate (in caso di scuole paritarie o per centri estivi o attività sportive o qualsiasi altra situazione) e le famiglie non fossero in grado di sostenerne i costi; un aiuto economico per sostenere il diritto allo studio e la libertà per la migliore scelta educativa. Un aiuto finalizzato a permettere una effettiva frequenza del percorso scolastico ed extra scolastico, sportivo e del tempo libero; attraverso supporti adeguati (sostegno, doposcuola, spostamenti, accesso a materiale di apprendimento specifico, sia a scuola che a casa, ecc…)
7. la “RICERCA SCIENTIFICA” offrire le proprie qualità e la propria libertà per migliorare la vita: SCIENZA
desideriamo sostenere economicamente la ricerca scientifica “PROGETTO GENOMA 21”, un progetto innovativo guidato dal professor Pierluigi Strippoli e della dottoressa Lorenza Vitale dell’Università di Bologna.
“Abbiamo individuato una ‘regione’ del terzo cromosoma 21 correlata alla sindrome e con un’analisi di metabolomica abbiamo dimostrato come il metabolismo dei bambini con sindrome di Down sia alterato. Ora dobbiamo chiudere il cerchio, collegando tale regione ‘critica’ e le precise alterazioni metaboliche scoperte”. prof. Pierluigi Strippoli